Recensione serie tv “La Regina degli Scacchi”

Titolo originale: The Queen’s Gambit

Paese: Stati Unititi d’America

Anno: 2020

Interpreti: Anya Taylor-Joy, Thomas Brodie-Sangster, Harry Melling, Jacob Fortune-Lloid

Trama

regina degli scacchi

La regina degli scacchi (The Queen’s Gambit) è una miniserie televisiva drammatica statunitense creata da Scott Frank e Allan Scott, distribuita in streaming il 23 ottobre 2020 su Netflix. La serie è basata sull’omonimo romanzo del 1983 di Walter Tevis. Il titolo originale della miniserie, come quello del romanzo, si riferisce al gambetto di donna, un’apertura scacchistica.

La serie esplora la vita di una bambina prodigio degli scacchi, orfana, di nome Beth Harmon, seguendo le sue vicissitudini dall’età di otto ai ventidue anni, mentre lotta contro la dipendenza da alcol e psicofarmaci nel tentativo di diventare grande maestro di scacchi.

Recensione La regina degli scacchi

Oggi vorrei parlare di una miniserie che sto guardando, “La Regina degli Scacchi”, di cui consiglio caldamente la visione. La serie ci trasporta negli Stati Uniti degli anni Cinquanta, dove conosciamo la protagonista Beth Harmon (interpretata da Anya Taylor-Joy). La bambina, di appena otto anni, si ritrova rinchiusa in un orfanotrofio femminile, con regole molto rigide. Beth è silenziosa e non colpisce per la sua bellezza, ma sicuramente è una ragazzina molto intelligente, anche troppo per la sua età. All’interno dell’istituto la nostra protagonista non ha molti amici, e solo due cose le danno conforto: le medicine fornite dall’orfanotrofio ( da cui poi sarà totalmente dipendente) e gli scacchi.

La nostra protagonista rimane totalmente affascinata dalla logica e dall’acume di questo gioco che le verrà insegnato da un inserviente dell’istituto, Mr Shaibel. Nel corso della serie, vediamo questa ragazzina sola e abbandonata a sé stessa e senza futuro, diventare poi una delle scacchiste più brave e conosciute al mondo. Ho apprezzato molto la figura di Beth, perché è una ragazza matura, competitiva e laddove serva aggressiva. Riesce a trovare il suo posto nella società nonostante le premesse non fossero delle migliori. Lotta con i pugni e con i denti per raggiungere i suoi obbiettivi e non si lascia demordere da niente e da nessuno e per questo diventa un esempio. L’unica caratteristica negativa secondo me è la sua eccessiva freddezza, sicuramente dovuta al suo passato, che l’ha segnata profondamente. Infine, ci tenevo a dire che per la prima volta sono riuscita ad apprezzare gli scacchi ed ogni volta che Beth giocava, prestavo attenzione ad ogni sua singola mossa.

Ribadisco che dovete vederla assolutamente, merita anche solo per la musica, avvincente ed intrigante, non ne resterete delusi!

Voto 5/5 stelle

Martuffa

Per altre recensioni leggete qui.

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