Carə TalesTellers, torno oggi da voi con un Review Tour davvero speciale: il protagonista è infatti “Ghostwriter per amore”, contemporary romance con delle super Trope (Teacher-student relationship, enemies to lovers, ghostwriting… parliamone!) di Federica Caglioni, autrice di cui qualche mese fa ho recensito il primo capitolo della serie dedicata ai Solberg, “La mia meta sei tu”, e che seguo con piacere dai tempi di #StorytellingChronicles. Ethan e Sarah sono stati due nuove piacevoli aggiunte alla famiglia: curiosə di conoscerli? Sono sicura di sì! Intanto, ecco qualche dettaglio sul libro:
Titolo: Ghostwriter per amore
Autore: Federica Caglioni
Pubblicazione: Indipendently published
Pubblicazione: 29 Febbraio 2024
Pagine: 207
Serie: Solberg #1.5 (volume dedicato a uno dei cugini dei tre fratelli Solberg)
Genere: Contemporary Romance
Ringrazio l’autrice per la copia recensione fornita.
Trama “Ghostwriter per amore”
Ethan Solberg insegna letteratura alla Georgetown University.
Tiene un corso di scrittura creativa per principianti ed è uno snob supponente, egocentrico e dall’umorismo caustico. È anche tutto ciò che avrei voluto essere. Ciò che sarei potuta diventare se non avessi abbandonato
l’università. Quindi forse un po’ lo invidio. Ma lo detesto di più, anche se è così gentile da fare il possibile per salvare il locale di una cara amica e per vedere pubblicata la storia scritta per il suo corso.
Sarah Oswald non ha bisogno di seguire le mie lezioni.
È intelligente, sveglia, oltre che bella, e sa bene dove può arrivare con la propria penna. Perché si presenti settimana dopo settimana al corso è un mistero che voglio risolvere. Anche perché devo cambiare la prima pessima impressione che le ho fatto. Se poi ha bisogno di me meglio ancora. L’aiuto con piacere, perché merita di far conoscere il suo talento. Anche se la sua storia rischia di avere conseguenze imprevedibili.
Recensione “Ghostwriter per amore” di Federica Caglioni
In questo nuovo capitolo della serie Solberg troviamo a condividersi la scena Ethan e Sarah, due personaggi tra loro molto simili che riescono fin dalle prime pagine a suscitare empatia con il lettore. Dalla mente e penna sopraffini ma un po’ sbadata lei, dal cupo passato ed estremo fascino lui, insieme sono un vorticare di emozioni che si sviluppano nel romanzo in pieno stile Caglioni.
In generale, la storia segue la stessa struttura narrativa vista nel precedente romanzo: capitoli brevi, ognuno dedicato a un punto di vista, che guidano il lettore verso l’epilogo finale non senza alti e bassi nella trama. Questo permette di mantenere un buon ritmo nella lettura, facendoci ritrovare uno stile familiare che non perde piacevolezza né crea noia.
Trovo però che questo secondo volume scorra fin troppo velocemente rispetto al primo: se Neil e Rebecca si conoscono e si innamorano man mano, Sarah ed Ethan sviluppano tra loro un’attrazione quasi istantanea, che nel corso delle pagine brucia via rapidamente. Una scintilla che avrei preferito gustare piano invece che veder sfrecciare a cento all’ora, e che a mio avviso toglie al racconto un po’ della magia a cui l’autrice mi ha abituata nel corso degli anni.
La stessa velocità si riscontra in parte anche nello sviluppo della trama, che pur procedendo tra i vari capitoli tende a rimanere in diversi punti confusa, affrettata, lasciando in bocca quel sapore dolce-amaro di una buona storia finita troppo presto. Ciò nonostante, la penna di Caglioni riesce a dare vita a una narrazione nel complesso piacevole, che ho divorato.
Molto apprezzata infine dalla sottoscritta la capacità dell’autrice di unire tra loro i due volumi, pur avendo tra i protagonisti personaggi diversi: ritrovare, anche se solo per qualche capitolo, Neil e Rebecca è stata davvero una piacevole sorpresa, e vedere la naturalezza con cui le storie del primo Solberg che abbiamo conosciuto e del cugino si intrecciano tra loro è stata una bella ciliegina a coronamento di “Ghostwriter per amore”.
Brava Federica!
