Nota
Attenzione spoiler! Il seguente articolo contiene spoiler della serie Bridgerton e degli eventi collegati alla protagonista del primo libro di Julia Quinn “Il duca e io” : Daphne Bridgerton.
Personaggio: Daphne Bridgerton
Dafne Bridgerton, duchessa di Hastings, è inizialmente una debuttante come molte: in ansia per trovare un marito. È intelligente, legata alla sua famiglia, e sa che il matrimonio è l’unica strada per una donna della sua età. Essendo cresciuta in una famiglia grande, con tanti fratelli, ovviamente desidera avere anche lei una simile famiglia. Per quanto sia realista in diversi momenti, dentro di sé spera di trovare un uomo che la ami come suo padre aveva amato sua madre.
Sappiamo che l’amore in quella epoca era quasi un’utopia, tuttavia ricordiamo che stiamo parlando di una serie di libri romantici. Non analizziamo dunque il tutto come se fosse un manuale di storia dell’epoca.
Daphne va ai balli, accompagnata da sua madre e dai suoi fratelli e visto il suo aspetto e il suo modo di fare, diventa amica di molti. Ovviamente questo la porta ad essere vista come una brava ragazza, un’ottima amica, ma non una possibile moglie. Infatti si lamenta di ciò che nessuno osa dire a voce alta: non riesce a trovare un marito perché lei è solo l’amica.
Conosce Simon e inizialmente il loro rapporto è una bella amicizia. Ho apprezzato questo e il modo in cui Anthony va in crisi mentre Simon corteggia la sorella. Ovviamente iniziano i problemi nel momento in cui Anthony li trova in una situazione decisamente compromettente.
Simon, cosa ti passa per la testa ad assalire così una debuttante in un giardino durante un ballo? Non puoi lamentarti poi che ti venga chiesto di sposarla, dovevi pensarci prima e tenerti le manine nelle tasche e qualcos’altro nei pantaloni. Questo è un comportamento che mi ha sempre mandato fuori di testa. Scelgono di fare determinate cose sapendo le possibili conseguenze, ma poi si lamentano. Daphne in alcuni momenti è la regina delle lamentele di questo genere.
Lei sa che non può accettare una vita solitaria eppure cosa fa? Non solo continua la sua messinscena con Simon, ma inizia a nutrire speranze di un matrimonio con lui. Il tutto anche se sa che sono su due lunghezze d’onda completamente diverse. Lei smette di cercare qualcuno di adatto a lei, qualcuno con le stesse idee e gli stessi desideri. Pensa solo a come far cambiare idea a Simon.
Per questo non è tra i miei personaggi preferiti della serie. A tratti è molto matura e intelligente, con un carattere forte e deciso. Altre volte invece è una bambina che vuole una cosa e non le interessa altro. Lei pensa di poter cambiare qualcuno, e per quanto questo possa essere vero a volte, si ostina in quello e non vede gli errori che fa.
È innamorata di Simon e questo non credo possa essere messo in dubbio, ma la sua ignoranza, il suo essere troppo giovane, inesperta, il suo vivere nel mondo delle favole a volte, la porta ad essere un po’ odiosa.
Alla fine si riprende un po’, e nell’epilogo e nei libri successivi dove compare, migliora e cresce molto come personaggio. Una cosa che mi è piaciuta davvero, vederla maturare e imparare dai suoi errori.
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