Recensione “La ragazza in blu” Susy Tomasiello

Trama “La ragazza in blu”

Dopo la morte dell’adorato padre, la vita di Jane viene completamente stravolta. Mrs Davis, sposa in seconde nozze del defunto Mr Davis, la costringe a occuparsi delle mansioni più umili, trattandola alla stregua di una sguattera. Jane, priva di dote e prospettive, convinta di non poter suscitare l’interesse di alcun gentiluomo è decisa a costruire da sé il proprio futuro. Trova lavoro come istitutrice nella scuola per orfani di lady Brooks. Una scelta che reputa felice, almeno sino a quando non partecipa a un ballo sotto mentite spoglie e scopre di non essere indenne al fascino genuino del Duca di Arundel. Così inizia a desiderare per sé qualcosa di più dell’indipendenza. Ma può questo improvviso desiderio di felicità diventare davvero realtà?

Recensione “Una ragazza in blu”

Il libro, come si può comprendere dalla trama, è un retelling della favola di Cenerentola. L’ho scelto come lettura per il mese di gennaio proprio per questa ragione per un gruppo di lettura, #unannoinrosagdl organizzato da Giulia Sacco.

Jane è una ragazza che lavora ogni giorno per costruire la sua indipendenza. Per quanto la vita sia stata ingiusta con lei, proprio come Cenerentola, cerca sempre di trovare qualcosa di positivo in ogni situazione. La cosa più importante per la protagonista è il fatto che cerca di aiutare gli altri. La sua storia è molto simile a quella della favola: c’è una matrigna, due sorellastre, degli aiutanti e un affascinante uomo ricco.

Tuttavia, ci sono delle differenze e devo essere sincera, ho apprezzato questa cosa. Il fatto che non ci sia un vera fata Madrina, ma sia la protagonista con le sue scelte e le sue forze a crearsi la propria occasione e alla fine il suo destino è stata una cosa decisamente bella. Anche se forse è una visione più moderna, mi è piaciuto vedere la protagonista con un carattere forte e indipendente. Vederla aiutata da degli amici che le vogliono bene e non dalla magia e ho apprezzato molto anche il colpo di scena della sorellastra Lucy e persino il cambiamento della madre del Duca.

Il Duca, Jacob invece inizialmente mi è parso un ragazzo che voleva trovare il suo posto nel mondo e il fatto che i suoi sentimenti siano cresciuti piano piano, durante i vari incontri, ha reso il tutto più verosimile per quanto mi riguarda.

Ho apprezzato questi cambiamenti e i personaggi mi sono piaciuti, come la sfumatura diversa della favola che tutti noi conosciamo.

Voto 5/5.

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